Archesia è una piccola cittadina, come ho già detto una graziosa cittadina, con i suoi punti di forza e i suoi limiti, come tutti i posti. Ma è anche il nome di una Farfalla, ed è legata al nome di questa città.
Una leggenda vuole che una farfalla di nome Archesia,tantissimi anni or sono si posasse su una casetta di due sposini in difficoltà che non potevano avere figli
Lo sposino non si era accorto subito della farfalla, tanto che stava rischiando di schiacciarla, era dispiaciuto perciò la spostò in un punto dove fosse sicuro che non corresse più il rischio di non venire schiacciata o ferita.
La farfalla apprezzò moltissimo il gesto del ragazzo, poco dopo aver lasciato la loro casetta i due sposini seppero di aspettare un bambino.
Da allora la città cominciò a onorare quella data l’anno dopo e dedicarla alla farfalla che si presupponeva avere aiutato gli sposini, da lì si cominciò a pensare che quelle farfalle portassero felicità, fossero di buon auspicio Non si sa se fosse una coincidenza oppure no, ma l’anno dopo ne arrivarono molte di più e ancora di più, e la città sembrava stare sempre meglio grazie forse al loro arrivo. La vita era semplice, i ritmi erano blandi e le persone stavano bene economicamente, non che fossero ricche ma si accontentavano di quel che avevano e stavano bene senza rivalità o altro.
Con l’incalzare del tempo i ritmi diventarono più più frenetici, tutti cominciarono a rincorrere quello che non avevano invece di godere ciò che avevano, rincorrevano il benessere tecnologico anziché quello personale. Così fino ad oggi.L’apparenza ad ogni costo, scarpe, abiti nuovi e costosi, computer, tecnologia.
Si dice che le farfalle si fossero accorte del cambiamento della città, delle persone, che non si sentissero più benvenute perché mano a mano che il tempo passava sembrava che la gente del posto si fosse dimenticata di loro.
Non più allegria al loro arrivo, non più bambini attorno a loro, non più giochi, i bambini erano sempre più presi dai loro video giochi. Gli adulti troppo presi dal lavoro e le loro mansioni domestiche non si accorgevano più di avere delle creature così semplici al loro fianco, non più feste se non per altri motivi più futili o per farsi notare semplicemente.
Nessuno più si accorgeva di loro ormai, tanto era preso dalla vita difficile giornaliera.
Così la leggenda vuole che le farfalle non tornarono mai più, tanto indispettite o rattristate dal cambiamento della città, c’è chi è convinto che torneranno quando le persone metteranno al primo posto le cose più semplici, o le cose che più contano nella vita, come i valori più semplici della vita.
Infatti qui quando qualcuno è triste o gli accade qualcosa di brutto si dice “aspetta il ritorno delle farfalle”. oppure.. "Non ti preoccupare, le farfalle torneranno" Come per dire che aspetta che le cose si sistemino per il meglio o si risolvano completamente e al meglio.
Questa è una delle tante leggende che abitano la mia città, c’è chi ne è convinto, c’è chi no.
Per quanto mi riguarda credo anche che queste fantasticherie rendano meno dura la vita, perciò è bello che ci siano :).
Prima o poi le farfalle torneranno.. e io me lo auguro tantissimo. A presto.. Polly
Spettacolare questa immagine! Ciao, Arianna
RispondiEliminaGrazie mille Arianna ^^ torna a trovarmi! A presto.. Polly
RispondiEliminaOvviamente torneranno. Basta volerlo. Sono là che aspettano e non vedono l'ora, ma noi siamo sempre troppo occupati a far altro...
RispondiEliminaForse ho la soluzione. Bisognerebbe creare un gioco dove ci siano molte farfalle e, forse, i giovani lasceranno i loro computer per andarle a vedere dal vivio. Ma, chissà se possa marciare. Buona notte e complimenti.
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