APOLLONIA DEVENTIS



Benvenuti nel blog, che ha lo stesso nome della via in cui abito ovvero : " Via della luna numero 7", esattamente ad "Archesia",la piccola cittadina in cui vivo da sempre.
Se vi siete accorti di questo mio angolino solo ora, vuol dire che vi siete persi qualcosa.. perciò se vi ho incuriosito un minimo e volete saperne di più dovete cominciare a leggere da questo post. Vi racconterò delle mie piccole avventure quotidiane, di sogni, disastri, conquiste, e dintorni.
Ho anche aggiunto nell'unica colonna che c'è in questa pagina, ( ovviamente quella di Sinistra ;)) IL DIZIONARIO ARCHESIANO, dove troverete tutti i significati e spiegazioni di nomi,cose, ecc della mia città^^
il DIZIONARIO ARCHESIANO non è ancora completo,lo aggiornerò mano a mano che vi racconterò le mie avventure o disavventure.
Bene.. se vi doveste trovare a passare nella mia via, cercate il numero 7, la porta voi sarà sempre aperta ^^ .
A presto... Polly

N.B. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale


mercoledì 12 novembre 2014

Il fiocco di neve (terza parte)

Bene miei visitatori di Via della luna 7,
Siamo arrivati alla terza ed ultima parte di questa leggenda che appartiene a come già sapete ad un luogo che per me è veramente meraviglioso, un luogo in cui vado spesso in vacanza che si chiama "Cima innevata".
Se vi foste parsi le altre due parti potreste trovarla qui (La parte numero due) e qui (parte numero 1)

Allora vi auguro buona lettura ^^ 



La gelida signora non trovando il  compagno al suo fianco si svegliò allarmata, lo cercò nel salone,nelle torrette al piano di sopra dove di solito si rifugiava la mattina, lo chiamò ad alta voce cercando ovunque,gridò il suo nome con cattiveria dalla torre ma nessuno rispose,se non la sua unica eco che si spandeva nella valle.
Un dubbio feroce e irritante si insinuò piano nella sua mente.. si disse che non fosse possibile perché glie lo aveva chiaramente proibito. Era furiosa,estremamente furiosa!

“glie l'avevo severamente proibito!!”urlò sbattendo a terra un bicchiere di ghiaccio. I frammenti caddero a terra uniformandosi al pavimento freddo.
Si apprestò di nuovo al binocolo per vedere dove fosse.. era laggiù con una donna,da quel momento in poi non capì più nulla! Si sentì offesa umiliata e cosa più grave…TRADITA!
Quando capì chiaramente l’accaduto pensò ad attuare la sua feroce vendetta,ma quello non era il momento adatto. Decise che avrebbe aspettato il momento in cui il suo compagno fuggitivo sarebbe stato più felice. Voleva farlo soffrire più di ogni sciocco essere mortale al mondo. Non si lascia la Nivea Signora se lei non vuole.
Ci volle tempo prima che attuasse il suo malvagio piano.

:”Anni e anni d’attesa ci sono voluti ma ora è arrivata la mia vendetta.. ho un’idea deliziosamente cattiva!” disse con un’aria compiaciuta.

Giuseppe e il suo amore Linda Fior di Corallo  erano sposati intanto da qualche anno. Conducevano una vita mite ed armoniosa in paese, amati da tutti e il ragazzo ebbe finalmente quello che si era perso in tutti quegli anni.
Un abbraccio affettuoso dalla persona amata,un cucciolo in cerca di una casa accogliente,il profumo dei biscotti al cioccolato che si diffonde per tutta casa,gli occhi verdi del suo amore al ritorno da una giornata di duro lavoro, la sensazione di calore che ti può offrire la felicità da tempo dimenticata. La postabolla per le lettere inventata da lui,il suo adorato morbido cuscino di casa,il profumo di dolce alle mele,pane al cumino,cioccolato,vaniglia, tutti profumi e odori di cui per anni aveva fatto inspiegabilmente a meno.

Con gli anni si dimenticò della Nivea signora. 
una sera ridacchiando tra di loro presero i cappotti per uscire a fare la spesa alla Bottega del signor Baccadoro. Affrontarono il freddo stringendosi amabilmente l’un l’altro e pregustando la cenetta che avrebbero preparato. Un vento furibondo misto a neve improvvisamente li avvolse fino a farli staccare l’uno dall’altro.. Linda non riuscì più a muoversi, si sentì immobilizzata e cominciò a sentirsi ghiacciata.. Giuseppe faticava a raddrizzarsi per la coltre di neve che aveva davanti, voleva andare dalla sua amata.. riuscì poi a raggiungerla ma trovò la sua Linda ghiacciata fino al tronco che chiedeva disperatamente aiuto tra le lacrime che diventavano sempre più simili a gocce gelate.
Cercò invano di staccarla, di toglierla da quel freddo involucro ma non ci riuscì, era troppo tardi ormai la sua compagna si era trasformata in un blocco di ghiaccio..il pover’uomo s’inginocchiò ai piedi della statua supplicandola di ritornare da lui, attendendo disperatamente un segno.. ma c’era solo il gelido buio del silenzio attorno a lui, e il silenzio non poteva offrirgli spiegazioni.

La fredda signora guardava tutto ciò dall’alto ridendo malignamente attraverso il suo binocolo di vetro, si sentiva soddisfatta e fortemente appagata. Erano anni che aspettava questo momento. Aveva atteso tutto questo tempo per attuare la sua vendetta nei confronti di colui che l’aveva abbandonata e stava finalmente avendo quello che si meritava dopo l’amaro affronto subito. Mentre il disperato piangeva a dirotto abbracciato alla statua e ripetendo il suo nome tra i singhiozzi sentì un rumore,come se fosse caduto qualcosa..si avvicinò e raccolse un cristallo di neve lucido e compatto, lo tenne in mano tra le lacrime e come d’incanto tra fasci di luce il fiocco si ruppe e si trasformò in una creatura in carne e ossa che chiamò MatildeLa disperazione e l’amore di Giuseppe verso la sua amata fecero si che da quell’involucro nacque una meravigliosa creatura. Volle pensare che da dentro quel freddo rivestimento Linda volesse lasciare qualcosa di sè. Strinse al petto quel frugoletto rosa affrettandosi a coprirlo mentre non poté fare più nulla per la sua adorata Linda sospesa per sempre in quel mondo gelido da cui non poteva più tornare indietro.”

S’incammino verso casa con la tristezza nel cuore tenendo tra le braccia quel piccolo esserino sentendo in lontananza echeggiare nel vento una maligna risata, solo allora con paura e rancore si ricordò della regina delle nevi.

Accovacciata in un angolo Matilde all’improvviso fu colta da un brivido,si strinse le gambe e se le strofinò velocemente sopra la lunga veste nera,si pulì gli occhiali con un lembo delle sue larghe maniche scosse la testa come per svegliarsi,si alzò per chiudere la finestra. Un pensiero le accarezzò la mente guardando fuori tra l’oscurità dei boschi. Tra qualche mese sarebbe stato inverno e ai primi fiocchi di neve Cloe avrebbe pensato ad una persona che non aveva mai conosciuto ma che le aveva regalato la vita.


FINE

Ecco... questa è la fine della leggenda, lo so un po' triste.. ma d'altronde lo è come tutte le leggende che si rispettino.
Io comunque adoro girovagare per il paese, mi sembra sempre di sentire aleggiare nell'aria i personaggi di queste fiabe, li vedo tra i banchi dei souvenir, pieni di cristalli di neve di qualsiasi materiale, nei libri che raccontano questa storia che è una delle storie che i più anziani raccontano ai bambini e agli stranieri che visitano il paese.
L'ultima volta mi ha colto  un brivido quando sono passata  davanti ad una casa abbandonata  con una torretta che assomigliava incredibilmente alla casa di Matilde.. mi era sembrato di vedere una sagoma femminile dietro la tenda che guardava fuori... 

A presto.... Polly ^^  

14 commenti:

  1. La fine triste di una favola dall'incantato mondo del gelo, ma c'è un esserino che ci saluta dalle ultime righe a ricordarci che la vita va sempre avanti!
    Una pagina che unisce fantasia e sentimento:-)
    Fata C

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fata confetto! ^^ grazie mille per la tua visita e per le tue bellissime parole!
      Grazie mille! Buona giornata e a presto... Polly ^^

      Elimina
  2. Bellissimo, bellissimo, bellissimo.
    Come dici tu i racconti a volte hanno una fine con retrogusto amaro, proprio come nella vita reale.
    Poi la parte finale supera ogni altra tua cosa, facendoci intendere una continuazione nella tua vita, Polly cara.
    Grazie ti abbraccio fortissimo, baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pia! Grazie mille della tua visita! ^^
      A volte si.. purtroppo non sempre i racconti hanno il lieto fine, ma l'importante è che abbiano un senso :)
      La parte finale ha scosso anche me ;) ehehehe!
      Grazie ancora! Un abbraccio e a presto... Polly ^^

      Elimina
    2. Ciao Stefyp! Grazie mille per le tue bellissime parole!
      Buona Domenica e a presto... Polly ^^

      Elimina
  3. Una favola dolce..amara che lascia spazio ad un seguito futuro..... la vita come dice Fata confetto continua....mi è piaciuta, grazie. Un saluto a te e buona continuazione, Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Impressioni forti e fantastiche bella lettura. Complimenti.
      Maurizio

      Elimina
    2. Ciao Maurizio! Grazie mille delle tue visite da me sempre molto gradite!
      Grazie anche delle bellissime parole!
      A presto... Polly ^^

      Elimina
  4. Carissima, che bello ritrovarti! Perdona il ritardo ma il lavoro mi sta assorbendo completamente e non avevo visto il tuo commento in merito al tuo ritorno. Bello ritrovare i tuoi fantastici racconti, un abbraccio grande Missartemisia ( ex... artemisia 1984!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Miss Artemisia!
      Sono stata contentissima di averti ritrovata e sempre con il tuo blog, che dopo la brutta avventura che hai passato sono contenta che si sia risolto tutto! Sono tornata con i miei vecchi racconti e con delle nuove idee, spero che ti piaceranno!
      Un abbraccio anche a te e a presto.. Dream Teller ^^

      Elimina
  5. Brava Brava a Brava. Ti ho messo un +1 dal blog così appare il racconto nel mio profilo Google +
    Grazie per essere passata da me!
    Buona domenica e migliore Settimana in arrivo ;-)

    RispondiElimina
  6. Ciao Arwen! Grazie mille! Grazie del tuo commento e del +1! Sei troppo gentile!
    Buona Domenica anche a te!
    Speriamo che arrivi una migliore settimana sia per me che per te!
    A presto... Polly ^^

    RispondiElimina
  7. I miei complimenti al tuo racconto.
    Buon inizio di settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cavaliere! Grazie mille per i complimenti!
      Buon inizio anche a te e a presto... Polly ^^

      Elimina